• Itinerari

Da Monteverdi a Verdi

Da Cremona ai luoghi verdiani

Partenza/Arrivo
Da: Cremona
A: Zibello
Tipologia/Periodo
Bicicletta
Primavera/Estate/Autunno/Inverno
Durata/Lunghezza
1h 30m
83km
Dislivello
Salita: 0m
Discesa: 0m
Difficoltà
PER TUTTI

Il percorso inizia dalla città di Cremona e, attraversato il fiume Po, si svolge prevalentemente in territorio piacentino e parmense. Si snoda tra piste ciclabili, strade sterrate e tratti di viabilità minore. Si oltrepassano Castelvetro Piacentino e Villanova d’Arda, in direzione di Busseto. La prima tappa è Villa Verdi, già tenuta di Sant’Agata, dove il musicista visse con Giuseppina Strepponi. E' una casa museo visitabile, immersa in uno splendido parco.
Dopo pochi chilometri si raggiunge Busseto, con la rocca Pallavicino, la chiesa della Collegiata e i palazzi porticati. Roncole di Busseto o Roncole Verdi, luogo di nascita del grande compositore emiliano, ospita nel cimitero la tomba di Giovannino Guareschi. In direzione Soragna, si passa accanto alla “Corte degli Angeli”, set del film ‘Novecento’ di Bernardo Bertolucci. A Soragna si trovano molti luoghi di interesse come la Rocca Meli Lupi, il Museo Ebraico, il Museo della civiltà contadina e il Museo del Parmigiano Reggiano.
Proseguendo lungo l’itinerario si raggiunge San Secondo Parmense, un piccolo centro agricolo di antiche origini. Qui si possono ammirare la Rocca, fatta costruire da Pier Maria Rossi intorno alla metà del Quattrocento e trasformata, nel corso del XVI secolo, in signorile residenza monumentale. A qualche chilometro dal paese, isolata nella campagna, si incontra la pieve di San Genesio, il monumento romanico più antico della bassa parmense, documentata già nel 1016. A Sissa Trecasali, di origine romana, meritano una visita la chiesa di Santa Maria Assunta e la medievale Rocca dei Terzi.

Roccabianca deve il suo nome a Bianca Pellegrini che, a metà del '400, ricevette in dono dal nobile Pier Maria Rossi, la rocca che ancora oggi si erge al centro del borgo. Caratteristiche la piazza del mercato a ferro di cavallo e la parrocchiale dei Santi Bartolomeo e Michele.
A Zibello, ultima tappa dell’itinerario, si possono ammirare la chiesa tardo-gotica dei Santi Gervasio e Protasio e la chiesa della Beata Vergine delle Grazie.
Meritano una visita anche il Museo della Civiltà Contadina “Giuseppe Riccardi” (che ha sede nel Convento dei Domenicani), il Palazzo Vecchio, in stile gotico fiorito, e l'ottocentesco Teatro Pallavicino.
Con la variante 7a si rientra a Cremona utilizzando il ponte di San Daniele Po e l'itinerario 4.

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