La provincia cremonese offre un patrimonio religioso ancora poco conosciuto, ma sicuramente molto interessante da scoprire!
Svariati chilometri rigano il territorio cremonese, espressione della sua geometria spirituale. Raccordano, in modalità lenta, santuari e reliquari, valichi e memorie storiche.
Presenti soprattutto nella zona a Nord del territorio, rimandano a una fede che trova nella devozione a Maria lo sbocco più semplice e naturale. Motivi per invocarne l’aiuto, del resto, ce ne furono: zone di confine, esposte a turbolente politiche, militari, a carestie e malattie; forse sono questi i fattori che più hanno accentuato il bisogno di affidarsi a mani più grandi.
Oggi i sentieri aspettano i devoti, gli amanti del trekking e i pellegrini, che oggi si muovo a piedi o in bicicletta, muniti di GPS o condotti dalla bussola naturale del Sole. Un viaggio che combina ritmo lento, fatica e riflessione, ingredienti estromessi dalla vita quotidiana, eppure sempre più ricercati. Percorsi da cui si torna con steli, bacche, qualche vescica ai piedi e qualche verità in più.
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