Isola, anzi Insula, come viene citata nei documenti antichi, si trova su un piccolo terrazzamento a forma di goccia, proteso nella golena del fiume Oglio. Le acque, che la circondano per tre quarti, rendevano questo insediamento di particolare importanza.
Anna Da Dovara nel 1332 sposò Filippino Gonzaga, e Isola passò così sotto il dominio di un ramo minore della dinastia dei signori mantovani.
A Giulio Cesare Gonzaga si deve la riorganizzazione della piazza Matteotti, affascinante per la sua monumentalità, rapportata alle circoscritte dimensioni del borgo.
Un lungo porticato chiude la piazza su un lato, interrotto solo dall'arco d'ingresso al centro; sui lati corti si trovano il Municipio e il palazzo della Guardia, che oggi ospita un delizioso caffè-ristorante.
Oltre l'arco, si arriva alla parrocchiale di San Nicola, che conserva al suo interno un'Annunciazione di Gian Francesco Bembo e un Ecce Homo di Bernardino Campi.
Ogni secondo weekend di settembre si svolge il tradizionale Palio delle Contrade che vede contrapposte quattro storiche contrade: Le Gerre, Porta Tenca, San Giuseppe, San Bernardino. Per tre giorni Isola Dovarese indossa vesti tardo-gotiche e inscena, tra banchetti, musiche, danze e buffonate, l'ambiente cortigiano di fine Quattrocento.
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