Il percorso ciclabile, in parte su piste protette, in parte su strade secondarie a bassa intensità di traffico, ricalca gli itinerari di “Musica nel Vento”: lungo l'Adda dalla foce in Po fino a Montodine, sulla sponda idrografica sinistra, e lungo il Serio (dalle sue foci in Adda a Montodine) fino a Crema.

Da Cremona,  seguendo  il Canale Navigabile, oltrepassato Spinadesco, si raggiunge Crotta d'Adda nella quale sorge Villa Stanga Trecco, uno dei più begli esempi di architettura tardobarocca del contado cremonese. Il complesso iniziò ad essere costruito alla fine del Cinquecento su progetto dell’architetto Pellegrino Pellegrini. Nel corso del Settecento Baldassarre Stanga ampliò e rinnovò il palazzo, che costituì la residenza estiva della famiglia fino agli inizi del Novecento, quando Idelfonso Stanga ne fece la dimora abituale. A quest’epoca risalgono le strutture architettoniche eclettiche aggiunte agli edifici rustici. Fra le pertinenze agresti della villa figura ancora, ben visibile dalle immagini satellitari, una grande porcilaia circolare che quando fu ideata, all’inizio del Novecento, costituì una vera innovazione tecnica. Per notizie su Pizzighettone si rimanda all'itinerario 3. A Montodine, piccolo borgo a cavallo del Serio, si segnalano la barocca chiesa della SS. Trinità, con elegante facciata e bel campanile, e sulla destra del fiume, il seicentesco Palazzo Benvenuti, sede del Museo etnografico. Poco fuori dal paese,  in direzione di Crema, si incontrano i caratteristici oratori seicenteschi di San Rocco, a pianta ottagonale, e di San Zenone.

Crema, tappa finale del percorso, accoglie il visitatore con il suo centro storico, un elegante e grazioso salotto. La cittadina si caratterizza per un tessuto urbano che conserva in gran parte la sua fisionomia medievale e rinascimentale. Pietre antiche, architetture religiose, eleganti dimore private e palazzi pubblici di elevato tenore artistico racchiudono la memoria delle epoche che hanno visto la città al centro di importanti vicende storiche. Tra le vie di impianto medievale si possono scoprire ancora oggi molti esempi di grande architettura: la Cattedrale in ‘gotico-lombardo’, il cinquecentesco Palazzo Comunale con il coevo Torrazzo, l’ex Convento di Sant’Agostino con il refettorio Giovanni Pietro da Cemmo e il santuario di Santa Maria della Croce.
Il film “Chiamami col tuo nome” è stato girato a Crema e nei suoi immediati dintorni. Il nostro itinerario tocca Montodine (la piazza) e lambisce Moscazzano (Villa Albergoni) a sud di Crema. Spingendosi a nord di Crema, seguendo l’itinerario del Serio, si possono raggiungere Ricengo (il laghetto dei Riflessi) e Farinate di Capralba (il fontanile Quarantina). A Pandino (monumento ai caduti e castello visconteo) si giunge percorrendo la variante 1c dell’itinerario 1.

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