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Cremona Operaia
In Comune le foto del fondo Fazioli
In occasione del 130° anniversario della fondazione della Camera del Lavoro di Cremona, la Presidenza del Consiglio Comunale propone una nuova mostra dedicata alle fotografie di Ernesto Fazioli (1900 – 1955), privilegiando immagini che ritraggono lavoratori cremonesi.
Le immagini, selezionate dal fondo Fazioli depositato presso l’Archivio comunale, furono commissionate dal Comune al noto fotografo cremonese e documentano lavori per l’esecuzione di diverse opere pubbliche, tutte di grande impatto sul tessuto edilizio ed urbanistico cittadino. Le espressioni e gli atteggiamenti di fatica muovono il pensiero a vite dedicate interamente al lavoro, di cui le fotografie di Fazioli esaltano dignità e rilievo.
“Il Comune di Cremona fu uno dei primi a vedere un consigliere comunale operaio”, dichiara il Presidente del Consiglio Comunale Paolo Carletti, “fu uno dei primi ad avere un sindaco operaio che resse l’Amministrazione fino al 1920, Attilio Botti; uno dei primi Comuni a sostenere economicamente con continuità la locale Camera del Lavoro, peraltro con pareri unanimi sull’utilità della Camera del Lavoro per l’intera comunità cremonese. Infatti, grazie al grande lavoro di Leonida Bissolati e di Giuseppe Garibotti, dall’anno precedente la sua istituzione nel 1893 e fino all’occupazione fascista della nostra Amministrazione e alla devastazione sempre per mano dei fascisti della sede della Camera del Lavoro, il Comune ha sempre accantonato una somma a sostegno di quell’istituzione”.
Per questo ho ritenuto doveroso ricordare a Palazzo Comunale – conclude Carletti – quei lavoratori nel 130esimo anniversario dell’istituzione della Camera del lavoro e con loro ricordare quegli uomini e quelle donne che dedicarono la propria vita per l’emancipazione della classe operaia di Cremona”.
La mostra, a cura di Mariano Venturini, responsabile del Servizio Segreteria Generale del Comune, propone una lettura trasversale dell’opera di Fazioli, in questa occasione orientata all’umanità del lavoro e al contributo operoso di molti, tutti impegnati in cantieri ed opifici cittadini.