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La Lombardia si rimette in moto: ecco come
Dopo l’inevitabile stop agli spostamenti dovuti alle restrizioni per fronteggiare l’emergenza sanitaria da Covid-19, tantissime persone non vedono l’ora di riprendere a viaggiare, per rivedere gli splendidi paesaggi, i panorami montani, i laghi, le incantevoli città d’arte e le architetture storiche e monumentali che la regione offre.
Quasi tutte le attività sono state riaperte e ci si può spostare liberamente. Ma ancora servono prudenza e responsabilità, per riprendere a godere, con consapevolezza, del tempo libero e della bellezza del mondo che ci circonda. Per farlo, continuiamo a proteggere noi stessi e gli altri, rispettando la sicurezza, la salute e la libertà di tutti.
Ecco quindi un sintetico e utile vademecum, che ci aiuta a capire cosa si può fare in questo periodo - siamo ancora in piena Fase 2 - e quali comportamenti è preferibile adottare per organizzare e godersi - senza intoppi e sorprese - la prossima gita.
Tutti pronti? Prima di uscire, una raccomandazione: per tornare serenamente a visitare la nostra bella regione, non dimenticate mai la mascherina da indossare fuori casa e i guanti, da infilare nelle circostanze richieste: sono ancora obbligatori.
Infine, un ultimo consiglio: prima di partire, verificate sempre, basta una telefonata, se la vostra meta è effettivamente raggiungibile, il ristorante scelto è aperto e prenotabile, il museo pronto ad accogliere i visitatori. Eviterete delusioni, ottimizzerete gli spostamenti e riuscirete a rispettare naturalmente e con tranquillità le cautele ancora necessarie per muoversi in tutta sicurezza.
Le regole fondamentali
• Mettete la mascherina per coprire naso e bocca quando uscite di casa: protegge voi stessi e gli altri.
• Mantenete la distanza di almeno un metro dalle persone, nei luoghi pubblici e in spazi chiusi.
• Indossate i guanti, obbligatori sui mezzi di trasporto pubblico in aggiunta alla mascherina.
• Evitate gli assembramenti: non formate gruppi in cui non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza.
• Lavate le mani con acqua e sapone o con un disinfettante a base alcolica (60%).
• Controllate la febbre prima di uscire di casa, rinunciando e avvertendo il medico se la temperatura corporea supera i 37.5 gradi.
Mascherina, un alleato prezioso
In Lombardia è sempre obbligatorio indossare la mascherina a protezione di naso e bocca, quando ci si trova al di fuori della propria abitazione.
La mascherina non è obbligatoria per chi svolga attività motoria intensa. Quando l’attività termina, torna obbligatoria, come il mantenimento del distanziamento fisico.
Ricordate: la mascherina non è obbligatoria per i portatori di forme di disabilità non compatibili con il suo uso e per le persone che interagiscono con loro.
Spostamenti
Ci si può spostare all’interno del territorio nazionale senza alcuna limitazione. Anche se non ci sono limitazioni sul numero delle persone che si possono incontrare contemporaneamente, rimane il divieto di assembramento e l’indicazione di mantenere la distanza interpersonale.
Attenzione: chi è sottoposto a quarantena o presenta sintomi da infezione respiratoria o febbre maggiore di 37.5°C, deve rimanere in casa.
Viaggiare con i mezzi in Lombardia
Cari turisti, si riprende a viaggiare! Ricordate che fino al 31 agosto su treni regionali, metropolitane, autobus, filobus, tram, funivie e servizio di navigazione sul lago di Iseo, ma anche su taxi e NNC (ordinanza regionale n. 538) è obbligatorio l’utilizzo di guanti e mascherine da portare sempre con sé e indossare dall’entrata in stazione, alle fermate e nelle banchine, quindi sui mezzi fino all’uscita.
Attenzione, non si possono utilizzare i sedili contrassegnati da segnali ben visibili nonché gli ascensori di metropolitana e stazioni ferroviarie destinati in via prioritaria alle persone con ridotta mobilità.
Se vi muovete con biciclette pieghevoli, monopattini e altri mezzi di micromobilità elettrica, potete portarli sui mezzi.
Un consiglio in più: avere già il biglietto o l’abbonamento, utilizzando SMS o app per smartphone dei servizi di trasporto pubblico servirà a velocizzare il tragitto, a evitare file e raggruppamenti di persone, a informarsi sullo stato della circolazione e l’affollamento dei mezzi.
Passeggiare e giocare nei parchi
Finalmente riaperti, i parchi, le ville e giardini pubblici, sono di nuovo la meta di grandi e piccoli. Via libera a passeggiate, attività all’aria aperta, sempre attenti a rispettare il distanziamento di 1 metro e a evitare assembramenti.
Sono riaperti anche i parchi divertimento e i parchi tematici.
Fare sport all’aperto e nei centri dedicati
Via libera agli sport all’aria aperta: corsa, atletica, ciclismo, tennis, golf, tiro con l’arco, equitazione, tiro a segno, vela, canoa…
Per svolgere un’attività sportiva intensa all’aperto, dovete mantenete la distanza minima di 2 metri e non è obbligatorio l’uso della mascherina durante gli esercizi. Portatela però sempre con voi, per indossarla ad allenamento finito.
Impianti, centri, siti sportivi e piscine sono aperti, ma ricordate che prevedono ingressi contingentati e l’adozione di tutte le misure necessarie a mantenere il distanziamento fisico e il divieto di assembramento all’interno degli spazi.
È necessario prenotare online o per telefono spazi, attività e lezioni, sia individuali sia in piccoli gruppi, che possono essere al massimo di 4 persone, istruttori esclusi.
Se amate l’acqua non ci sono problemi: la navigazione da diporto è consentita sui fiumi e laghi lombardi. Anche se vi piace volare, potrete farlo, negli appositi centri, in sicurezza.
Tutti gli atleti riconosciuti di interesse nazionale dal CONI, CIP e dalle rispettive federazioni possono allenarsi, sempre attenti a rispettare le norme di distanziamento fisico e a porte chiuse.
Uscire a pranzo e cena
Dal 18 maggio sono nuovamente aperti ristoranti, trattorie, pizzerie, self-service, bar, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie…
Il consiglio resta quello di fare una telefonata per verificarne l’operatività e prenotare, consentendo la preventiva sanificazione dei tavoli ed evitando il rischio di attese e affollamenti pericolosi. All’interno dei locali, infatti, deve essere rispettato il distanziamento di almeno 1 metro tra le persone, anche tra i diversi posti a sedere.
Da ricordare: all’ingresso dei locali è obbligatoria la misurazione della temperatura dei clienti e all’interno, se vi allontanate dal tavolo, dovrete indossare la mascherina.
Un suggerimento in più: la bella stagione è arrivata, approfittate degli spazi esterni, locali con giardini e terrazze non mancano in tutti i paesi e le città della Lombardia.
Andare per mercati e fiere
I comuni hanno riaperto i mercati scoperti presenti sul proprio territorio per la vendita dei prodotti alimentari. Sono state riaperte anche molte fiere dove acquistare prodotti tipici locali enogastronomici. È sempre meglio informarsi prima di programmare una gita, chiamando uffici turistici e pro loco.
Per quanto riguarda i mercati coperti, la loro apertura è decisa dal Sindaco del comune di riferimento che deve adottare e far osservare un piano per ogni specifico mercato. Quindi, se sono molto distanti dal vostro tragitto, appurate prima di partire che siano operativi!
Partire per il fine settimana
Le strutture ricettive alberghiere, non alberghiere, gli alloggi negli agriturismi, i B&B sono ufficialmente aperti. Potete liberamente partire per una lunga gita fuori porta e per un fine settimana all’interno della regione.
Nel rispetto delle norme sanitarie, all’arrivo in albergo, verrà rilevata la temperatura corporea degli ospiti, per garantire la sicurezza all’interno di ogni ambiente. È da rispettare il distanziamento interpersonale di 1 metro all’interno di tutte le aree comuni.
Visitare musei e biblioteche
Musei, archivi, biblioteche, luoghi e monumenti storici: i luoghi della cultura sono tornati ad arricchire con tutto il loro fascino le nostre giornate.
Le visite sono consentite indossando sempre la mascherina; spesso è richiesta la prenotazione online o telefonica, per evitare affollamenti e assicurare un numero massimo di presenze all’interno del luogo.
Celebrazioni religiose
Aperti ai fedeli per le celebrazioni liturgiche pubbliche, chiese, conventi, abbazie, certose e cattedrali tornano spazi dedicati al rito della preghiera collettiva, vissuto con partecipazione ed emozione profonde.
La raccomandazione è sempre il rispetto delle norme in vigore: ingressi contingentati, mascherina e distanziamento fisico, evitando la formazione di gruppi.
Momenti liturgici come la Comunione sono effettuati in sicurezza, utilizzando guanti monouso e nel rispetto dell’igiene.