L'attuale chiesa di San Vincenzo è il risultato di una ristrutturazione operata dall'architetto L. Binago fra il 1594 e il 1600 che interessò due edifici più antichi: la chiesa di San Vincenzo, fondata nel 1120, e quella di San Giacomo, del 1301. La facciata fu terminata nel 1629: presenta un impianto architettonico di stampo ancora classico, scandito da due semicolonne ioniche di origine gigante, arricchito da elementi decorativi in stile barocco. Dell'antica costruzione medievale sono ancora visibili, sul etro, le tre absidi decorate da beccatelli allungati con fornici a profondità degradante. L'interno è suddiviso in tre navate e conserva opere pittoriche e scultoree risalenti ai secoli XVII e XVIII, quali L'Annunciazione di Gervasio Gatti, al primo altare destro, San Gioacchino e l'angelo di Francesco Boccaccino, sull'altare in fondo alla navata destra, e nel presbiterio, entro un'ancona lignea intagliata, San Vincenzo tra gli angeli, attribuito alla scuola del Borroni.

Ph. Alberto Bruschi