- Arte e Cultura
Palazzo Raimondi
L’umanista Eliseo Raimondi volle costruire il suo palazzo gentilizio nel 1496, come si legge nelle due iscrizioni latine poste in facciata, affidandone la costruzione all’architetto cremonese Bernardino De Lera.
Il palazzo presenta una raffinata facciata a bugnato in marmo bianco e rosa, differenziandosi così dagli altri palazzi cremonesi coevi, realizzati in laterizio.
La facciata si conclude con una gronda a sguscia che conserva l’originale decorazione rinascimentale a grottesche.
Il cortile interno, originariamente porticato su quattro lati, fu ristrutturato nel XIX secolo, e dell’antico cortile rimane ora solo il portico di controfacciata.
Oggi ospita la facoltà di Musicologia e Paleografia Musicale.